Categories
Altro

Muoviti muoviti

relocate homeNulla a che fare con Jovanotti, a parte il titolo. Ho sempre sentito parlare di come siano frequenti le relocation per lavoro negli USA rispetto alla sedentarieta’ di noi italiani. Penso che sia venuto il mio turno.
Fino a quattro settimane fa non avremmo mai immaginato di lasciare la nostra amata citta’, Portland, i nostri lavori, la nostra casa (che abbiamo appena finito di ristrutturare).

Ad oggi sappiamo che fra quattro settimana saremo a San Diego, California. Un importante opportunita’ di lavoro ha bussato alla nostra porta e non abbiamo potuto resistere. In parte per l’aspetto economico, in parte per la voglia di vedere posti nuovi, gente diversa, clima diverso. Bisogna sempre essere in movimento in una maniera o nell’altra.

Sara’ dura abituarsi nel passaggio da 300 giorni di pioggia a 360 giorni di sole, con trenta gradi costanti, mare, surf. Ma, come si dice, e’ un lavoro duro e qualcuno dovra’ pur farlo.
Il nuovo datore di lavoro si occupera’ di tutto. In pratica una mattina saliremo su un aereo mentre un team di professionisti della relocation impacchettera’ le nostre cose e  le carichera’ su un camion, auto comprese e ce le consegnera’ a San Diego.
Avremo un appartamento e auto temporanee finche’ tutto sarà trasferito. Sembra tutto facile, anche spostare una casa e una famiglia di quasi 2000 km.
La ripresa del mercato immobiliare ci ha aiutato molto ed abbiamo gia’ trovato una coppia che prendera’ in affitto la nostra casa di Portland. Tra un paio di settimane voleremo a San Diego per cercare di trovare una casa da affittare per il prossimo anno, poi si vedra’.
Potremmo anche avere una crisi da rigetto da sole, se possibile!

Categories
Altro

Ciao mondo!

Benvenuti nel mio blog. Dopo alcuni mesi mi sono deciso ad iniziare il mio blog sulla mia vita qui negli Stati Uniti d’America.
Non è il mio primo blog, in quanto ho iniziato agli albori di questa tendenza, dato che di lavoro mi occupo di internet.
E’ tuttavia il primo blog veramente personale. Parlerò di me, delle mie esperienze, di ricette, di noi italiani negli USA, cercherò di dare consigli e di fare community.

Non sono un italoamericano di lunga data: mi sono trasferito negli USA a 34 anni suonati, dopo aver passato gran parte della mia vita a Milano. Mi sono trasferito qui per amore, come capita a tanti, in tante vite.
Prima di chiudere questo mio primo post, vorrei precisare che questo blog non ha nessuna intenzione di emulare o di imitare la celeberrima serie televisiva di Fabio Volo, che stimo moltissimo come artista e come personaggio. Non me ne volere fabio se ho usato il nome che tu hai usato per la tv, ma questa mia idea era un embrione molto prima di quando la serie è andata in onda.

Come primo post mi sembra sia abbastanza. Ora di preparare la cena: spaghi alle vongole (che a 5,99 alla libbra non è male) e una bottiglia di Syrah (si si… pesce e rosso).